Con diverse nazioni che continuano a bruciare prese nella morsa degli incendi estivi, la Commissione europea ha annunciato di aver incrementato negli ultimi giorni l’invio di aerei, elicotteri e vigili del fuoco non solo in Grecia, ma anche in Paesi non membri dell’Ue come Albania, Macedonia del Nord e Turchia, in quella che ha definito “una delle più grandi operazioni comuni di lotta antincendio mai organizzate in Europa”.
In totale, Stati hanno finora mobilitato 14 aerei antincendio, 3 elicotteri, circa 1.300 vigili del fuoco e 250 veicoli per assistere queste nazioni, ha affermato l’esecutivo comunitario in una nota. In Grecia sono stati dispiegati nove aerei forniti da Francia, Svezia, Croazia, Spagna e Cipro, quasi mille vigili del fuoco e 200 veicoli. Questi aiuti si aggiungono ai mezzi già dispiegati la settimana scorsa per contribuire alla lotta contro gli incendi boschivi in Italia, Albania e Macedonia del Nord: due Canadair inviati dalla Francia nelle zone colpite nel nostro Paese; due elicotteri inviati da Cechia e Paesi Bassi per sostenere le operazioni in Albania; forze terrestri schierate da Slovenia, Bulgaria e Austria per aiutare la Macedonia del Nord, cui si è aggiunto un aereo supplementare inviato dalla Romania sabato scorso; operazioni antincendio in corso coordinate dall’Ue in Turchia.
“Stiamo realizzando una delle più grandi operazioni comuni di lotta antincendio mai organizzate in Europa, a seguito degli incendi multipli che colpiscono diversi paesi contemporaneamente. Ciò evidenzia l’esigenza di dare priorità alla risposta alle crisi anche a livello europeo”, ha rivendicato il commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarčič, esprimendo la “piena solidarietà” dell’Ue “in questo momento difficile”, e dicendosi “molto grato a tutti i paesi che hanno offerto aiuto per la solidarietà concreta da loro dimostrata”. “Il nostro pensiero va a tutte le persone colpite e agli operatori di primo intervento, che rischiano la vita per combattere gli incendi”, ha concluso.